Per lo sport
Una
migliore coordinazione avvantaggia in ogni sport, dal golf al ciclismo,
dal tennis all’equitazione. La peculiarità del Feldenkrais di
perfezionare sequenze complesse di movimenti lo fa scegliere da molti
atleti di ogni specialità per migliorare le prestazioni, ma anche per
accelerare la riabilitazione dopo gli infortuni, non infrequenti in
quegli sport in cui è più facile anche per i dilettanti esagerare,
tennis e ciclismo, ad esempio. Le conseguenze dell’uso improprio di sé
sono analoghe in ogni attività, sono sempre problemi dovuti a sforzi e a
usura per imperfetta coordinazione o prestazioni eccessive.
Nella corsa
Dolori
a ginocchia, piedi, bacino o schiena tolgono talvolta il piacere a chi
pratica questa attività. Spesso però può bastare un piccolo cambiamento
nello schema motorio per poter tornare a correre senza problemi.
Nello sci
Scioltezza
e sicurezza dipendono qui più che altrove dall’equilibrio e dalla
coordinazione. Sviluppando la consapevolezza delle percezioni il
Feldenkrais migliora la capacità di valutazione delle risorse, la
qualità e rapidità delle reazioni.
Arti marziali e Yoga
Per
Moshe Feldenkrais la pratica delle arti marziali e il magistero del
judo sono stati determinanti nell’ideazione e nello sviluppo del
metodo. Il suo libro Higher judo (ed. Blue Shake Books) è
un’analisi a oggi insuperata della biomeccanica del judo. È quindi
naturale che chi pratica arti marziali e yoga tragga significativi
miglioramenti dalla conoscenza del Feldenkrais.